Descrizione
Gli elettori fisicamente impediti ad esprimere autonomanete il voto, ad esempio i non vedenti, gli amputati delle mani, gli affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità, esercitano il diritto elettorale con l'aiuto di un altro elettore che sia stato volontariamente scelto come accompagnatore.
L’accompagnatore deve essere iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi Comune d’Italia e non può esercitare la funzione di accompagnatore per più di un invalido.
Compete al Presidente del seggio la valutazione per l’ammissione al voto assistito, il quale:
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accerterà che l'elettore abbia scelto liberamente il suo accompagnatore e ne conosca il nome e cognome;
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richiederà all’accompagnatore il certificato elettorale, per constatare se ha già in precedenza esercitato la funzione predetta ed apporrà sul suo certificato elettorale apposita annotazione del compito assolto;
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ammetterà l’elettore al voto assistito, nel caso in cui egli sia affetto da menomazione fisica evidente, anche in assenza di certificato medico ovvero, qualora la menomazione fisica non sia evidente acquisirà l’eventuale certificato medico.
I certificati medici possono essere rilasciati soltanto dai funzionari medici designati dai competenti organi dell'unità sanitaria locale, ATS, e dovranno avere data non anteriore al quarantacinquesimo giorno antecedente la data della votazione.
Detti certificati devono attestare che "l’infermità fisica impedisce all'elettore di esprimere il voto senza l'aiuto di altro elettore". I certificati vengono rilasciati gratuitamente.
Per gli elettori non vedenti la certificazione medica è sostituita dall’esibizione del libretto nominativo di pensione rilasciato dall’INPS o dal Ministero dell’Interno nel quale sia indicata la categoria “ciechi civili” ed il numero di codice o fascia: 06, 07, 10, 11, 15, 18, 19, attestante la cecità assoluta.
Informazioni aggiuntive:
E’ possibile richiedere all’Ufficio Elettorale del Comune, di apporre sulla propria tessera elettorale l’annotazione permanente di avere diritto al voto assistito, mediante apposizione di un timbro con la dicitura AVD.
Gli interessati potranno richiedere l'apposizione del timbro AVD, presentando la seguente documentazione:
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richiesta debitamente compilata e firmata;
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documento d'identità;
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tessera elettorale rilasciata dal Comune;
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certificato medico attestante l'impossibilità permanente ad esprimere il diritto di voto, o per gli elettori non vedenti, libretto nominativo di pensione rilasciato dall’INPS o dal Ministero dell’Interno nel quale sia indicata la categoria “ciechi civili” ed il numero di codice o fascia: 06, 07, 10, 11, 15, 18, 19, attestante la cecità assoluta.
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Ultimo aggiornamento: 12 maggio 2025, 12:54